Consumo energetico

Il Gruppo ha sempre investito nella riduzione del consumo energetico dei processi produttivi. L’efficienza e la riduzione dei costi di produzione sono sempre stati infatti tra i principali drivers del Gruppo AFV Beltrame per essere competitivo. Vogliamo continuare in questa direzione e per questo è stata rafforzata la strategia di efficientamento produttivo per ridurre ulteriormente i consumi energetici e aumentare l’offerta da fonti rinnovabili.

Ad esempio, sono stati stabiliti contratti dedicati per la fornitura di energia verde, è stata avviata la partecipazione ad un progetto europeo relativo all’uso dell’idrogeno nei forni di riscaldo dei laminatoi e sono in corso di sviluppo impianti proprietari per l’auto-produzione di energia elettrica. A testimonianza dell’impegno nella riduzione dei consumi energetici il Gruppo si è posto due target, uno per le acciaierie ed uno per i laminatoi, con orizzonte temporale di 5 anni, già a partire dal 2022:

• Riduzione del consumo energetico specifico per tonnellata di acciaio prodotta relativo ai forni EAF (acciaieria) dell’1% per 5 anni, considerando come baseline di partenza la media ponderata (tonnellate di acciaio prodotto/ consumo energetico per tonnellata) del triennio 2019-2021
• Riduzione del consumo specifico di gas naturale (metano) per tonnellata di laminato lavorato dell’1% per 5 anni, considerando come baseline di partenza la media ponderata (tonnellate di laminato lavorato/ consumo di gas naturale (metano) per tonnellata di laminato) del triennio 2019-2021

l Gruppo, inoltre, sta pianificando investimenti per raggiungere due obiettivi ambiziosi entro il 2030: l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili, pari almeno al 40% sul totale della fornitura per AFV Acciaierie Beltrame (Italia) e Donalam-Calarasi (Romania) e un aumento significativo della quantità di fonti energetiche fossil-free per LME (Francia) e SG (Svizzera).

Tra i principali progetti per il raggiungimento degli obiettivi legati a questo Pillar vi sono:

• Sviluppo impianti fotovoltaici per l’auto-produzione di energia elettrica
• Stipulazione di contratti PPA (Power Purchasing Agreement) per la somministrazione di energia green
• Partecipazione a progetti legati all’utilizzo dell’idrogeno