Il terzo pilastro è correlato alle emissioni di CO2 del Gruppo. In ottemperanza ai programmi di decarbonizzazione dell’Unione Europea (carbon neutral al 2050) il Gruppo ha intrapreso un percorso che ha portato in primis alla quantificazione di tutti e tre gli “scope” di emissione di CO2 nonché ad un ambizioso piano di riduzione della propria impronta carbonica relativa a Scope 1 e Scope 2.
Nello specifico il Gruppo ha definito che entro il 2030 otterrà una riduzione pari al 40% delle emissioni di CO2 correlate a Scope 1 (emissioni dirette) e Scope 2 (emissioni indirette da approvvigionamento di energia elettrica), con baseline di riferimento al 2015.
Tra i principali progetti:
Con riferimento a Scope 3 sono in corso le analisi per la definizione delle iniziative di riduzione e l’integrazione di queste ultime nel piano di decarbonizzazione. Tra i progetti in corso vi è quello di classificare e successivamente selezionare i fornitori di materie prime in base anche a criteri ESG, a tal fine è partito un progetto pilota in cui sono stati inviati dei questionari riguardanti tematiche ESG ai principali fornitori di materie prime e sussidiarie. Altre iniziative per ridurre le emissioni di Scope 3 riguardano l’incremento dell’intermodalità dei trasporti, privilegiando il trasporto via treno in sostituzione a quello su gomma.