luni, 20 octombrie 2025

Enrico Fornelli: “Dazi utili, ma la vera sfida è rilanciare la domanda interna”

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La recente proposta UE di tagliare del 50% le quote di import extra-UE esenti da dazi e di portare i dazi al 50% è sicuramente un segnale forte. Come gruppo siderurgico europeo, la valutiamo come un riconoscimento della complessità che stiamo vivendo: serve protezione dal dumping di chi non ha i nostri vincoli su CO2, energia e standard sociali.

Tuttavia, da sola non è sufficiente.

„Il vero problema del settore è la debolezza della domanda interna, con una produzione europea fortemente diminuita negli ultimi anni. Occorre integrare i dazi con un piano industriale che stimoli i consumi: investimenti massicci in infrastrutture, incentivi fiscali per i settori utilizzatori, preferenze negli appalti pubblici per l’acciaio sostenibile e riduzione del gap energetico. Dobbiamo anche essere consapevoli dei rischi. Un aumento così significativo dei dazi potrebbe innescare ritorsioni commerciali da parte dei paesi esportatori, con potenziali ripercussioni su altri settori dell’economia interna europea”, ha spiegato Enrico Fornelli.

Per questo condividiamo la posizione di Federacciai: bene lo scudo commerciale, ma va accompagnato da strumenti concreti come il Buy European al 60% negli appalti e una revisione del #CBAM.

„Le misure protezionistiche ci danno respiro, ma senza stimolare la domanda rischiamo di proteggere un declino invece che una rinascita”.

Leggi qui l’articolo completo a firma di Federico Piazza.